CATEGORIE
  Caffè
  Ceramiche
  Conserve e Confetture
  Conserve Ittiche
  Dolceria e Pasticceria
  Formaggi e Latticini
  Frutta Secca e Legumi
  Gastronomia
  Miele
  Olio e Olive
  Ortofrutta
  Pane e Prodotti da Forno
  Salumi
  Souvenir
  Vini e Liquori

  AZIENDE
  Agrigento
  Caltanissetta
  Catania
  Enna
  Messina
  Palermo
  Ragusa
  Siracusa
  Trapani


INSERISCI LA TUA AZIENDA E I TUOI PRODOTTI

PRENDI IL BANNER
"Segnalato da
Prodotti Tipici Siciliani"

LE AZIENDE
PIU' CLICCATE

I PRODOTTI
PIU' RICERCATI

 

Siciliano.it - Il motore di ricerca siciliano      cerca in:         
Cannoli Siciliani

Il nome deriva dalla canna (l’Arundo Donax) dal cui fusto vengono tagliate delle sezioni internodali che serviranno per avvolgervi la pasta che costituirà l’involucro (nel dialetto scorcia). La cialda è preparata mescolando alla farina soltanto del vino (cosi potrà avere il croccante), e stirando l’impasto in una sfoglia né sottile né grossa, avvolta nella canna la si frigge (un tempo nello strutto). Il ripieno è costituito da ricotta freschissima e zucchero ed eventualmente arricchito can scagliette di cioccolata o con canditi. Una volta farcita la cialda, ai lati si sparge delle graniglia di pistacchio. Dolce carnevalesco, oggi presente tutto l’anno, ebbe una tale fama e diffusione che financo l’etnologo Giuseppe Pitrè (alla fine del 1800) dovette così scrivere:…Ma più gradito di qualunque altro cibo carnevalesco è il cannòlu, boccone ghiotto di popolani, di borghesi e di nobili, desiderato da poveri e da ricchi. Il cannolo è un cialdone pieno, una pasta dolciastra fritta e tenerissima, accartocciata a forma di grosso cannello o bocciuolo,che si riempie di una squisita crema di latte, zucchero, cioccolata ,pistacchio ed altri simili ingredienti. Senza cannòlu che cosa è il banchetto carnevalesco se non un mangiare senza bere, un murare a secco, lo stare al buio in una conversazione? ..i cannula si trovano in vendita presso i dolcieri tutti e si mandano in regalo ad amici e parenti in grandi piatti da dodici, da ventiquattro , da trenta e più. Il sustrato, anzi il grosso del piatto è formato dalla medesima pasta dei cannoli, a forma di turbante, detta perciò testa di turcu, le cui ripiegature sono ripiene della medesima crema. Il cannolo è l’ultima portata, è la corona del pranzo carnevalesco.
Ed un anonino verseggiatore del secolo passato, così cantava:
Beddi cannula di Carnilivari/ megghiu vuccùni a lu munnu un cinn’è. Ogni cannòlu è lu scettru di ogni re/ lu cannòlu è la virga di Mosè.( belli i cannoli di Carnevale/ miglior boccone del mondo non c’è/ ogni cannolo è lo scettro di un re/ il cannolo è la verga di Mosè).

Preventivo richiedi un preventivo
SITO WEB visita il sito
AZIENDA pasticceria giovanni di pasquale


Note legali, Cookie Policy e Privacy - 01194800882 - Realizzazione: Studio Scivoletto

:: inserisci la tua azienda e i tuoi prodotti ::

ATTENZIONE: lo Studio Scivoletto non è collegato ai siti recensiti e non si assume responsabilità sulla veridicità dei dati inseriti