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Autore: Maria Concetta Di Natale
Gemme e ori, smalti e argenti, coralli e perle: con questo volume si apre uno scrigno preziosissimo e ricolmo di gioielli di inestimabile valore; emergono intatti e accattivanti da archivi polverosi, da forzieri di antiche casate siciliane, da tesori di Santuari isolani, da prestigiose collezioni private, infiniti e vari gioielli di Sicilia e innumerevoli, e troppo a lungo dimenticati, valenti artefici del passato. Vengono complessivamente raccolte per la prima volta le più significative opere sopravvissute prodotte dagli orafi facenti capo alle diverse maestranze siciliane, ripercorrendo un ideale e vasto arco di anni che va dall’istituzione della maestranza degli orafi e argentieri di Palermo nel 1447 alla soppressione della stessa nel 1822. Ancora una volta la Sicilia si mostra artisticamente il cuore pulsante del Mediterraneo in cui convergono e si rielaborano creatività e originalità di diversa estrazione e suggestioni e influenze di diversa latitudine, riuscendo tuttavia a produrre localmente opere con caratteristiche tutte proprie in cui si traduce l’intensa e solare policromia della terra e la genialità della sua gente. NOTE ?Maria Concetta Di Natale è professore ordinario di Storia delle Arti Applicate e dell’Oreficeria presso la Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Palermo. Ha scritto numerosi testi scientifici di pittura e miniatura siciliana dei secoli XIV, XV, e XVI. Nel 1992 ha pubblicato il volume Le croci dipinte in Sicilia, donato al Papa in occasione della sua visita a Ma zara del Vallo; nello stesso centro ha curato la sistemazione e il catalogo del Museo Diocesano. E’ la curatrice scientifica del Museo Diocesano di Palermo. Dal 1998 fa parte dell’Accademia di Scienza Lettere e Arti di Palermo.
Pagine: 285 p., ISBN: 88-7804-177-7 |