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La liquirizia è una pianta erbacea perenne con foglioline ovali verdi e fiori azzurro-violacei. La sua parte più importante è la radice a rizoma, di colore marrone esternamente e giallastro all’interno. Essa contiene la “Glicirizzina” una sostanza con molteplici proprietà. Le prime testimonianze sull’uso curativo della liquirizia ci vengono sia dall’antico Egitto sia dal primo erbario cinese circa 5.000 anni fa, ma ne facevano grande uso anche i medici indiani e greci come Ippocrate e Galeno. Anzi è proprio ai greci che deve il suo nome scientifico “Glycyrrhiza glabra”: glykys significa dolce e rhiza radice.
Proprietà terapeutiche: La radice di liquirizia è digestiva e antinfiammatoria gastrica grazie alla presenza dell’acido glicirretico e dei flavonoidi che aumentano la secrezione della mucosa, svolgendo contemporaneamente su di essa, in caso di infiammazione, un’azione lenitiva e cicatrizzante. E' indicata quindi per gastritici e ulcerosi.
Altre proprietà della liquirizia sono le seguenti: Emolliente Leggermente lassativa Ipertensiva, perché provoca ritenzione di acqua e sodio e perdita di potassio. (E' quindi sconsigliata agli ipertesi.) |