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Il San Giorgio è ottenuto da uve selezionatissime, che giungono a perfetta maturazione generalmente alla fine di Settembre, coltivate in modo da garantire una bassa resa per ettaro, che si aggira intorno ai 50 quintali. Il periodo di affinamento prevede due fasi di lavorazione; la prima, della durata di 8 mesi, durante i quali il vino viene lasciato in barriques francesi, e altri 12 mesi in bottiglia, ad una temperatura di 18° C. Nota caratteristica il fatto che non venga filtrato, pertanto, nel tempo, può formare un deposito naturale; questo è segno della vita del vino. Lo sguardo viene catturato dal colore rosso rubino intenso, brillante e vivace, con riflessi granati; al naso sprigiona sentori di viola e spezie (liquirizia e chiodi di garofano), prugna secca, ciliegia, mora, ribes nero, lampone e cioccolato, nonché cuoio e tabacco. Al palato si presenta armonico ed equilibrato, strutturato e persistente, leggermente tannico, dal grado di tostatura della barrique. Per apprezzarne appieno le caratteristiche sensoriali, si consiglia di servirlo, in calice ampio, a stelo lungo, a temperatura di circa 18°C, previa ossigenazione in decanter per 10 ore. |